Il 25 maggio 2018 è stato il termine ultimo per mettersi in regola con le nuove normative europee in merito alla gestione dei Dati Personali, normativa entrata in vigore il 24 maggio 2016. Sicuramente avrete visto nella vostra email personale una quantità di aziende che ti chiedono un aggiornamento in base alle nuove normative. Ma ci sono invece tutte le altre, e sono la stragrande maggioranza, che ancora non si sono mosse per mettersi in regola.
Quali sono le aziende interessate? Praticamente tutte quelle che gestiscono i dati personali, gli abbonamenti, le fidelity card, le schede di salute, ecc. In pratica, questa normativa interessa veramente tutti e nessuno ne è esente. Dal professionista alla grande azienda, dal teatro allo sport.
La consulenza per una riorganizzazione aziendale, prevede tre macro passaggi: La Governance, il Risk Management e la Compliance.
La Governance è riferita alla pianificazione e attuazione della strategia aziendale, il Risk Management mira a verificare quanto il sistema dei processi di business e dei comportamenti aziendali rispecchi la Governance e la strategia aziendale; in ultimo, ma non meno importante, la Compliance è il sistema di adesione alle norme legislative nazionali e internazionali i cui frequenti cambiamenti impegnano le Imprese in un estenuante lavoro di monitoraggio.
Dal 25 maggio 2018, dunque, sarà operativo il regime sanzionatorio che prevede, per le aziende non conformi alla nuova regolamentazione, ingenti sanzioni che talora possono essere commisurate a quote importanti del fatturato totale aziendale (riferimento: REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016, art. 83, comma 4 e 5.
Eppure oggi, attraverso una piattaforma SW, c’è la possibilità di avviare velocemente ed efficacemente un’iniziativa di messa a norma, avendo, come valore aggiunto, ulteriori vantaggi nel monitoraggio dei processi aziendali e degli eventuali rischi a loro connessi.
Chi volesse approfondire l’argomento, non esiti a contattarmi.
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