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L’ interesse e la passione nelle ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali affondano le radici nel 1999, anno in cui iniziai la mia prima esperienza a respiro internazionale come capo progetto per lo sviluppo di una tecnologia di telecomunicazioni, in quel periodo, oserei dire, rivoluzionaria.

Già nel 1998, età del cellulare “mattoncino” e dei primi palmari, ebbi l’idea di fondere le due tecnologie e di produrre un terminale mobile multimediale, precursore e padre dell’attuale smartphone.

A quel tempo esisteva il GPRS, la trasmissione con una banda un po’ più larga del GMS, totalmente insufficiente per trasmettere voce e video contemporaneamente. La fortuna volle che proprio in quel periodo, poco prima della presentazione del progetto alla Comunità Europea a Bruxelles, fu annunciata la imminente uscita del UMTS.

Ovviamente la importai subito nel mio progetto.

Senza entrare nei dettagli, il team di ingegneri che lavorarono nel progetto, erano dediti al loro lavoro, ma solo a quel pezzettino di loro pertinenza che dovevano sviluppare. E non parlo solo degli italiani, ma anche degli spagnoli, francesi, belgi e tedeschi.

Notai subito che il terminale multimediale si stava sviluppando molto bene ma praticamente nessuno si sentiva parte del progetto nel globale e di come si sarebbe potuto sviluppare in termini di azienda e di servizi.

La tecnologia funzionante era il loro unico traguardo.

Capii che mancava qualcosa e cioè una coscienza unitaria che li avrebbe fatti sentire parte di un team coeso con un obiettivo comune più alto, a livello di un’unica azienda che portasse avanti non solo la tecnologia innovativa, ma anche un marchio e una vendita programmata.

Da ciò è nato il mio interesse a sviluppare una competenza di organizzazione e di ottimizzazione dei processi affinché potesse essere di aiuto alle start up e alle aziende con problematiche di unificazione e compattezza per la loro stessa crescita.

Non a caso la mia tesi dal titolo “Consciousness of brand and marketing power in start-up” rivede proprio questo punto.

Nel corso della mia esperienza professionale, ho iniziato come tecnico informatico presso l’IBM per passare poi alla parte commerciale in altre aziende, al marketing e in ultimo alla direzione generale. Ho quindi fatto esperienza sia come impiegato che come responsabile e ho avuto l’opportunità di vedere le stesse cose da due punti di vista differenti, a volte diametralmente opposti.

 

 

 

Dettagli sul sito della Comunità Europea CORDIS -  FP5 - Fifth RTD Framework Programme, 1998-2002

Riferimenti del progetto internazionale: https://it.wikipedia.org/wiki/Multimedia_Terminal_Mobile

Articolo della rivista Family del mese di Febbraio 2019: Articolo MTM

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